Covid-19: la situazione in Lombardia aggiornata a giovedì 28 maggio

Il numero dei casi positivi è 382, praticamente stabile rispetto a quello comunicato ieri, ma oggi il numero dei tamponi è cresciuto del 25% rispetto a ieri. Si conferma il trend in diminuzione a livello settimanale.
Il numero dei decessi giornalieri oggi è pari a 20! Meno della metà di ieri! Su scala settimanale si conferma una diminuzione significativa rispetto alle settimane precedenti.
Quasi tutte le province confermano il trend discendente, soprattutto se si considerano i dati su base settimanale.
Destano qualche incertezza i dati di Bergamo, Como e Varese che dimostrano un andamento altalenante.

Ieri l’assessore alla Sanità ha annunciato l’accreditamento di nuovi laboratori per poter aumentare di 5.000 unità la capacità quotidiana di analisi. Oggi non si capisce dove siano finiti circa 7.000 tamponi!
Siamo alla farsa!
Oggi, di fonte alla domanda «le regioni e la Lombardia ‘aggiustano’ i dati per paura di un altro stop?» il presidente della fondazione GIMBE ha risposto «C’è il ragionevole sospetto che sia così, anche perché in Lombardia si sono verificate troppe stranezze sui dati nel corso di questi tre mesi».
Ci siamo fatti l’idea che più che della malafede sia colpa dell’incapacità: nella gestione di un’emergenza pandemica i dati sono fondamentali per guidare e gestire la risposta di una struttura sociale complessa (com’è quella lombarda).
Peraltro, la raccolta dei dati dovrebbe essere la fase più semplice della gestione dell’emergenza, non quella più complessa. Se non sono in grado di raccogliere i dati, come possiamo pensare che siano capaci di gestire l’emergenza?

Qui la dashboard coi dati interattivi.