Covid-19 in Lombardia: l’analisi dati di mercoledì 3 marzo
Il commento ai dati del Covid-19 in Lombardia
Nell’ultima settimana, in tutte le province lombarde sono stati rilevati più di 170 casi ogni 100.000 abitanti. In cinque (Brescia, Como, Lecco, Monza e Mantova) il numero di casi ha superato i 250 per 100.000 abitanti e a Brescia è addirittura stato rilevato un valore superiore a 500.
La media regionale è di 268 casi per 100.000 abitanti.
Tutti gli indicatori crescono in maniera preoccupanti e per alcuni di loro si manifesta un evidente andamento esponenziale.
I valori rilevati sono alti e in crescita: restano perciò necessarie le opportune azioni di contenimento. È quindi necessario intervenire su tamponi, il tracciamento e le USCA.
Oggi è stata presentata la quinta bozza del piano vaccinale che ancora non ha un cronoprogramma.
La campagna di vaccinazione deve entrare al più presto nella fase pienamente operativa.
È finito il periodo degli annunci, è arrivato il momento di iniziare seriamente a vaccinare!
I numeri del Covid-19 in Lombardia
Il numero dei casi positivi di quest’ultima settimana è pari a 27.007, circa il 41% in più di quanto rilevato nella scorsa settimana (erano 19.078) e circa il 98% in più di quella precedente (erano 13.629).
Il numero dei decessi settimanali è più alto rispetto a quanto rilevato la scorsa settimana, e in crescita anche rispetto alla settimana precedente: oggi sono 334, circa l’11% in più della scorsa settimana, quando erano 301 (in quella precedente erano 285, e prima ancora 339).
Si rileva una ripresa marcata del numero di casi positivi e, purtroppo, anche del numero dei decessi.
Nella settimana che si chiude oggi sono stati comunicati circa 214.000 tamponi, un numero superiore ai valori delle ultime settimane, ma ancora troppo distante dai livelli raggiunti nel mese di novembre.
La percentuale dei casi positivi sul numero di tamponi efficaci (positivi + negativi) supera il 17% e la percentuale di tamponi positivi per le persone «nuove» sottoposte al test cresce fino a superare il 30%. I valori attuali sono molto alti: è chiaro che non si riescono ad effettuare tutti i tamponi necessari per un corretto controllo del contagio.
Aumenta sia il numero dei ricoverati NON in terapia intensiva (sono 599 più della scorsa settimana) sia quello dei ricoverati in terapia intensiva (sono 100 più della scorsa settimana).
La situazione nelle province della Lombardia
Osservando l’andamento delle ultime quattro settimane, le province lombarde si possono dividere nei seguenti gruppi:
Lodi, Sondrio e Varese si attestano su una crescita che rimane al di sotto del 75% rispetto a quanto rilevato quattro settimane fa;
Como, Lecco, Mantova e Pavia crescono di una percentuale compresa tra il 75% e il 100%;
Milano è in crescita di circa il 125%.
Bergamo, Brescia, Cremona e Monza crescono di una percentuale superiore al 150% (il massimo viene raggiunto dalla provincia di Cremona con un incremento del 205%).
Nelle province di Brescia, Como, Lecco, Monza e Mantova si registrano nell’ultima settimana più di 250 casi ogni 100.000 abitanti (a Brescia sono addirittura più di 500, mentre Cremona si ferma a quota 249). Peraltro tutte le altre province rimangono comunque sopra i 170 casi settimanali.
Qui in basso la situazione delle principali città della provincia di Varese
Qui la dashboard coi dati aggiornati.