Covid-19 in Lombardia: l’analisi dati di mercoledì 7 luglio

Il commento ai dati del Covid-19 in Lombardia

Carenza medici di medicina generale: ieri la Lega ha bocciato la mozione di cui ero primo firmatario con cui chiedevamo atti concreti e fattibili per porre rimedio alla penuria di medici di base in Lombardia tra cui:

  • Più borse di formazione per i medici di base;
  • Aumento importo borse di formazione;
  • Incentivi ad esercitare nelle zone scoperte;
  • Pianificare le sostituzioni per tempo;
  • Più pazienti per i medici specializzandi (da 500 a 1500);
  • Semplificare le procedure di “scelta e revoca”;
  • Stanziare risorse necessarie per l’assunzione di giovani medici nei territori.

L’unico provvedimento che la Lega è riuscita ad ottenere consiste nell’aumento di numero degli assistiti da parte di ogni medico (2000 ciascuno). Abbiamo opposto un fermo no in quanto è un fatto lesivo della dignità dei medici e inadeguato nei confronti dei cittadini. La pandemia non ha proprio insegnato nulla.

Variante Delta: per arginarne la diffusione ieri in Consiglio è stata approvata una mozione – presentata dal PD – che impegna la giunta a chiedere di anticipare i tempi dei richiami dei vaccini nella Conferenza Stato Regioni. Inoltre, abbiamo chiesto di intensificare il contact tracing delle persone a rientro dalle vacanze. L’obiettivo è scongiurare la possibilità di trovarsi in emergenza in autunno.

I numeri del Covid-19 in Lombardia

830 casi positivi, circa il 4% in più di quanto rilevato nella scorsa settimana (erano 796) e circa il 18% in meno di quella precedente (erano 1.014). 11 i decessi che registrano una diminuzione del 42% rispetto alla scorsa settimana e quella precedente quando erano 19 (va fatto notare che questo dato è soggetto a delle variazioni dovute probabilmente ad aggiornamenti). Il numero di casi aumenta per la prima volta da metà marzo mentre continua a numero di decessi.
210 mila tamponi settimanali, di cui 102 mila molecolari e 108 mila antigenici, un numero troppo lontano da quelli registrati prima del mese di maggio in cui i valori si attestavano attorno ai 300 mila tamponi settimanali. Il tracciamento è fondamentale in questo momento;

»Invariata la percentuale di tamponi positivi che, come settimana scorsa, si assesta attorno all’1%;

»Diminuiscono i ricoverati, sia in terapia intensiva (sono 7 meno della scorsa settimana) sia NON in terapia intensiva (sono 68 meno della scorsa settimana).

La situazione nelle province della Lombardia

Solo Lodi (28) registra più di 11 casi ogni 100.000 abitanti. Lecco ha il dato più basso con 3 casi ogni 100.000 abitanti. La media lombarda è 8. Osservando l’andamento delle ultime quattro settimane, le province lombarde si possono dividere nei seguenti gruppi:

  • Lodi registra un aumento del 171%;
  • Cremona registra una diminuzione del 20%;
  • Como, Milano e Monza registrano una diminuzione tra il 30 e il 50%;
  • Bergamo, Monza e Varese registrano una diminuzione tra il 50 e il 70%;
  • Brescia, Lecco, Pavia e Sondrio registrano una diminuzione superiore al 70%.