Covid-19 in Lombardia: l’analisi dati di giovedì 24 novembre

I dati della settimana:

Il numero dei casi positivi di quest’ultima settimana è pari a 44.869, in aumento del 6% circa rispetto alla settimana precedente (42.044) e in aumento del 33% circa rispetto a due settimane fa (33.613). In terapia intensiva si registrano 6 ricoveri in meno (sono 19 invece di 25), mentre nei reparti ordinari se ne registrano 84 in più (sono 1.278 invece di 1.194). Il numero dei decessi (153) diminuisce del 1% rispetto a quanto rilevato settimana scorsa (156) e diminuisce del 7% rispetto a due settimane fa (165). Nella settimana che si chiude oggi sono stati comunicati circa 243 mila tamponi, di cui 27 mila molecolari e 216 mila antigenici.  Mantova registra circa 615 casi ogni 100.000 abitanti (è il valore più alto); segue Lodi con 556. Il valore più basso si rileva a Sondrio con circa 159 casi.
La media lombarda è di circa 450 casi (l’elenco completo è nella slide numero 8). Per quanto riguarda le vaccinazioni, in questa settimana sono state somministrate per fascia d’età:›5-19: 446 dosi;

›20-39: 2.347 dosi;›40-59: 5.098 dosi;›60-79: 25.924 dosi;›80+: 8.818 dosi.

La nota politica:

Il progetto di legge sul caregiver approvato martedì è un primo passo importante nel sostegno alle famiglie nell’assistenza dei propri cari fragili. Il caregiver è una figura centrale nella cura di tante persone fragili. L’Istat segnalava già nel 2017 che i caregiver in Italia erano 7, 3 milioni, il 60% donne, la maggior parte di età compresa fra i 45 e i 64 anni. Le ore dedicate alla cura erano 5,98 miliardi e il loro valore, si stima si aggiri sui 50 miliardi di euro. Ora bisogna dare concretezza a quanto scritto nella norma. Prima di tutto serve una legge nazionale, perché la Regione non ha le competenze per legiferare su tutta la materia e come partito democratico presenteremo già nella prossima sessione di bilanci emendamenti perché siano aumentate le risorse a disposizione.
Necessario, inoltre, che siano potenziate le misure B1 e B2 , per i disabili gravi e gravissimi e l’assistenza domiciliare essenziale a garantire un sostegno alle famiglie.