Covid-19 in Lombardia: l’analisi dati di giovedì 15 dicembre
I dati della settimana:
Il numero dei casi positivi di quest’ultima settimana è pari a 26.077, in calo del 25% circa rispetto alla settimana precedente (35.239) e in calo del 39% circa rispetto a due settimane fa (43.350). In terapia intensiva si registrano 2 ricoveri in più (sono 35 invece di 33), mentre nei reparti ordinari se ne registrano 56 in meno (sono 1.402 invece di 1.458). Il numero dei decessi (170) diminuisce del 23% rispetto a quanto rilevato settimana scorsa (222) e diminuisce del 10% rispetto a due settimane fa (189). Nella settimana che si chiude oggi sono stati comunicati circa 178 mila tamponi, di cui 21 mila molecolari e 157 mila antigenici. Mantova registra circa 386 casi ogni 100.000 abitanti (è il valore più alto); segue Cremona con 350.
Il valore più basso si rileva a Sondrio con circa 90 casi.
La media lombarda è di circa 262 casi (l’elenco completo è nella slide numero 8). Per quanto riguarda le vaccinazioni, in questa settimana sono state somministrate per fascia d’età:›5-19: 444 dosi;›20-39: 1.847 dosi;›40-59: 3.734 dosi;›60-79: 22.619 dosi;›80+: 6.985 dosi.
La nota politica:
»Oggi si apre la sessione del bilancio di previsione in Consiglio Regionale. Come primo firmatario per il gruppo del Partito Democratico ho presentato oltre 44 emendamenti, sul tema della sanità e non solo.
Inoltre ho presentato 2 progetti di legge sulla tutela dei minori.
Il primo riguarda il sostegno ai Comuni con minori affidati dall’Autorità Giudiziaria. Ho presentato questo progetto di legge per istituire un fondo regionale destinato a coprire, almeno in parte, le spese sostenute dai Comuni per i minori affidati in comunità, visti i costi sempre più insostenibili per i bilanci comunali (si stima una spesa di circa 80-100 euro al giorno per ogni minore, pari a circa 30 mila euro l’anno). L’obbiettivo oltre a sostenere i comuni è ovviamente quello di tutelare bambini e adolescenti che vivono una condizione famigliare di grave fragilità e rischiano, se non sostenuti, di vedere compromesso il loro cammino di crescita. I Comuni non possono essere lasciati soli in questo difficile compito, per questo ho proposto che venga istituito un fondo da 10 milioni di euro.Il secondo progetto di legge riguarda l’istituzione del Garante comunale per l’infanzia e l’adolescenza. Una figura che valuti il rispetto dei diritti dei minori in modo capillare e che sappia anche proporre indirizzi o atti concreti per rendere città e paesi a loro misura. Credo che una buona amministrazione la si veda dal rispetto di chi non porta consenso e non ha voce. Le nostre città devono tenere in considerazione il parere dei minori nella progettazione degli spazi pubblici e delle politiche comunali. Centri urbani sicuri, per esempio, e pratiche di ascolto e di partecipazione, da cui i nostri comuni hanno tanto da guadagnare e da apprendere.