Lunedì è sempre lunedì, ma la settimana comincerebbe meglio se i treni non fossero tutti in ritardo. Si parte in affanno, dovendo giustificare che non si è puntuali in università, al lavoro o a un appuntamento, o magari si è costretti a prendere l’auto.
Trenord, che per metà è della Regione ed è guidata da un management scelto dalla Regione, ha un contratto di servizio con la Regione che scade nel 2020.
In queste settimane abbiamo visto la Lega fare molto scaricabarile, ma ora i nodi vengono al pettine: che cosa faranno con il contratto di servizio? Lo rinnoveranno automaticamente? Le cose non vanno e i cittadini hanno bisogno di un servizio di trasporto pubblico che funzioni come nelle migliori realtà europee. Direi che c’è ancora molta strada da fare.
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