Il dramma delle Rsa

“Lo diciamo da settimane e ora è diventata una triste realtà: nelle case di riposo non c’è stata sufficiente attenzione da parte dell’ATS e anzi, la Regione ha addirittura deliberato ai primi di marzo che i pazienti Covid dovessero essere inviati anche nelle RSA. Ora la situazione è drammatica e bisogna al più presto correre ai ripari, come chiedono all’unisono sia i sindacati, sia l’associazione delle Rsa, Uneba. Il contagio nelle case di riposo e anche nei centri residenziali per disabili va fermato subito con una campagna straordinaria di tamponi a tutti gli ospiti, al personale sociosanitario e a tutto il personale che opera all’interno delle strutture. Ma c’è un secondo problema: tante RSA e RSD si trovano senza personale, che è a casa malato, ma non possono avere accesso alle graduatorie regionali per medici e infermieri approntate nel corso dell’emergenza. Avanti così e nelle case di riposo bisognerà mandare l’esercito. La Regione permetta a RSA e RSD di accedere alle graduatorie e di sostituire medici e infermieri in malattia.”

Lo chiede il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti.

Milano, 5 aprile 2020