Test Diasorin: l’ennesima tegola per la Regione

“Il caso Diasorin – San Matteo è l’ennesima tegola sulla gestione lombarda dell’emergenza Covid-19, ed è il secondo caso in due giorni per cui il presidente Fontana interviene dicendo di essere estraneo. Ciò che noi vediamo è che sulla strategia dei test e dei tamponi la Regione Lombardia sembra non averne azzeccata una, creando sempre più confusione e malcontento tra gli operatori e tra i cittadini. I test Diasorin sono quelli scelti dalla Regione da quando, il 26 aprile, hanno iniziato a farli, e fino a quando, il 20 maggio, aprendo anche ai privati, non hanno, di fatto, aperto il mercato. Questo ennesimo problema aumenta l’incertezza e, soprattutto, alimenta ulteriormente i dubbi sul fatto che la Regione sappia e voglia impostare una efficace strategia di testing, che è la prima delle tre componenti, insieme al tracciamento e alla cura, della strategia complessiva che serve per sconfiggere il virus.”

Lo dichiara il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti in merito alla sentenza del Tar che annulla l’accordo San Matteo Diasorin sulla messa a punto dei test sierologici per l’individuazione degli anticorpi del Covid-19.

Milano, 8 giugno 2020