Il Ministero ha risolto il blocco dei treni tra Italia e Svizzera.

Una buona notizia sulla questione dei treni tra Italia e Svizzera. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli ha di fatto risolto la sospensione dei collegamenti ferroviari transfrontalieri e presto le corse verranno riattivate con le consuete modalità.

Dopo il confronto di questa mattina con la controparte elvetica, Simonetta Sommaruga, il buon senso ha prevalso, ma è stato quanto mai fondamentale la veloce e competente azione del ministro, sollecitato dal senatore del Pd, Alessandro Alfieri e dal consigliere regionale Samuele Astuti che dichiarano: “Ora si è delineata la risoluzione della questione dei convogli tra i territori italiani e svizzeri. Per i prossimi giorni saranno garantiti i servizi e dal fine settimana tutto dovrebbe ripartire con le consuete modalità. Questo è un atto concreto e un ottimo risultato non solo in termini di trasporti, che testimonia la collaborazione attiva e coesa nei rapporti tra i due Paesi confinanti, per la risoluzione delle questioni comuni”.

Nella giornata di oggi si è svolta, dunque, una riunione tecnica in videoconferenza, alla quale hanno partecipato, oltre al MIT, i rappresentanti del Ministero dell’Interno, delle società ferroviarie italiane ed elvetiche. Durante la riunione sono state approfondite e individuate le soluzioni organizzative per assicurare il rispetto delle misure anti-covid e la continuità del servizio di trasporto che nei prossimi giorni tornerà gradualmente alla normalità. Le modalità operative verranno definite attraverso un decreto interministeriale.
Le ferrovie elvetiche riprogrammeranno il servizio regionale che tornerà regolare entro il fine settimana, con 171 collegamenti tra Canton Ticino e Lombardia, effettuati dalla società TILO (società partecipata al 50% Trenord-FFS).
Si mette così un punto a una situazione che aveva allarmato tutti i frontalieri e i viaggiatori che si trovano a dover attraversare i due territori. “Ancora una volta è prevalsa la politica del fare, che cerca sempre di dare risposte efficaci e rapide. Restano, invece, ferme al palo le polemiche degli altri.” concludono Alfieri e Astuti.

Milano, 9 dicembre 2020