La relazione della Commissione sul Pio Albergo Trivulzio conferma quanto denunciavamo, la Regione ha abbandonato a se stessi gli ospiti e gli operatori delle RSA

La relazione della commissione di verifica sulla gestione dell’emergenza Covid-19 sul Pio Albergo Trivulzio, presentata oggi in Regione, spiega il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti, conferma le fosche previsioni da noi prospettate al presidente Fontana e all’assessore Gallera l’indomani della pubblicazione della delibera regionale che disponeva il trasferimento dei pazienti affetti da coronavirus nelle RSA.

“Dalla relazione si evince chiaramente – spiega Astuti – che la Regione Lombardia ha abbandonato a se stesse le RSA di fronte a un virus che, come era noto, colpisce duramente le persone più anziane e più fragili. La Regione non si è mai preoccupata che queste strutture fossero fornite di camici e mascherine, però le ha usate come valvola di sfogo degli ospedali, saturi di pazienti infettati dal coronavirus. La Regione, colpevolmente, non ha protetto né gli ospiti né medici, infermieri e operatori sociosanitari. A questo proposito è singolare che si punti il dito contro i lavoratori e il loro presunto assenteismo, quando nella fase uno non sono stati fatti né tamponi né test ai dipendenti, per le indicazioni date dalla Giunta regionale. Chi ha verificato che i lavoratori a casa ammalati fossero o meno contagiati? Sorprende anche il fatto che, nonostante la carenza di personale, la Regione abbia trasferito al PAT ben 140 persone, con una procedura che non prevedeva per i trasferimenti la verifica di negatività al tampone prima dell’ingresso in struttura. Questo prova che le RSA, a prescindere dalle condizioni di difficoltà, sono state usate per svuotare gli ospedali, nonostante fossero un luogo da proteggere come e più degli altri. Sono cose che denunciamo da tempo e che la commissione ha accertato.”


Milano, 9 luglio 2020