Dal PD più di mille emendamenti a bilancio per sbloccare la Commissione d’inchiesta

I cittadini e le imprese lombarde si sono sentiti abbandonati nei mesi scorsi e la fiducia in chi amministra la Regione è colata a picco. In occasione dell’assestamento di bilancio vogliamo sottolineare che le istituzioni si devono mettere in discussione e per questo chiediamo con forza l’attivazione della commissione d’inchiesta sul Covid-19, che la maggioranza tiene tutt’ora bloccata. Il Pd ha presentato più di mille emendamenti al bilancio per dire che ‘da qua noi non ci schiodiamo se voi non ci garantite che la commissione possa partire’. Ai lombardi bisogna garantire la conoscenza di ciò che è accaduto, non per fare processi sommari o per condannare qualcuno ma per capire quali sono stati i problemi e come si possono risolvere.” Lo dichiara il capogruppo del PD in Regione Lombardia Fabio Pizzul, annunciando gli oltre mille emendamenti che il gruppo democratico ha presentato in vista della discussione dell’assestamento al bilancio 2020 – 2022, che sarà in discussione a Palazzo Pirelli lunedì 27 e martedì 28 luglio.
“In Aula porteremo anche molte proposte di merito e il nostro atteggiamento sarà fermo ma costruttivo” aggiunge il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti. “Noi crediamo che vada riscostruito il rapporto di fiducia tra i lombardi e la Regione, perché in questi mesi di emergenza chi la guida si è arroccato nel palazzo ed è rimasto sordo alle richieste dei cittadini e la nostra richiesta di attivare la commissione d’inchiesta va in quella direzione. Tra i nostri emendamenti ci saranno proposte ben studiate per attuare una vera lotta al virus, potenziando i test e la prevenzione, ma anche per sostenere l’economia lombarda con le categorie e i settori che hanno più bisogno di aiuto per ripartire. Sul piano territoriale, insisteremo per rinforzare i nostri ospedali, per la realizzazione del piano d’area di Malpensa, per riattivare la via della Val Morea.”

Tra le proposte del PD, che saranno sottoposte al voto dell’Aula,
– la predisposizione di un piano straordinario per permettere ai cittadini di effettuare i 18 milioni di visite ed esami rinviate per l’emergenza, con l’assunzione anche temporanea di nuovo personale e l’estensione alla sera e al fine settimana degli orari in cui effettuarli;
– l’acquisto di macchinari per processare i tamponi analoghi a quelli acquistati in Veneto, in modo da rendere la Lombardia autosufficiente e indipendente dall’approvvigionamento dei reagenti sul mercato;
– l’avvio di una campagna a tappeto di test rapidi per il rilevamento degli anticorpi del Covid-19;
– la realizzazione di un presidio territoriale in ogni distretto, per ricostruire la rete della medicina territoriale;
– la richiesta di rimborso o estensione della durata degli abbonamenti del trasporto pubblico inutilizzati a causa dell’emergenza Covid;
– la destinazione di 4 milioni di euro per la messa in sicurezza degli asili nido, per aiutare queste strutture a continuare ad erogare il servizio anche nelle difficili condizioni dettate dalla pandemia;
– l’incentivazione economica delle aziende che riportano la sede in Italia dopo averla portata all’estero.


Milano, 23 luglio 2020