Urgente proteggere i lavoratori

I lavoratori senza presidi di protezione sono al centro della richiesta contenuta in una lettera inviata stamani dai consiglieri regionale del Pd della IV Commissione Attività produttive e lavoro al presidente Fontana e agli assessori al Welfare Gallera e al Lavoro Rizzoli.

“Nonostante diversi imprenditori si siano adoperati fin da subito con grande senso di responsabilità, sono ancora troppe le segnalazioni che ci arrivano legate alla carenza di fornitura dei Dispositivi di protezione individuale per i lavoratori e al mancato rispetto delle distanze, della sanificazione degli ambienti e in generale degli adempimenti previsti dalle norme in vigore”, fanno sapere i consiglieri dem Samuele Astuti e Paola Bocci.

“La salute dei lavoratori, oggi più che mai, deve essere una priorità assoluta rispetto a qualunque aspetto economico e produttivo – continua la lettera –. È fondamentale che Regione Lombardia attivi e incrementi i controlli da parte delle Ats nei confronti delle realtà produttive ancora aperte sul nostro territorio regionale”. In questo senso, Astuti e Bocci ricordano che sia il decreto dell’11 marzo, sia il Protocollo siglato tra Governo e sindacati il 14, danno disposizioni chiare e precise.

“Non possiamo permetterci di abbassare la guardia, soprattutto in questo periodo difficile per la nostra Regione e per il nostro Paese dove i lavoratori sono chiamati a degli enormi sacrifici per garantire la regolarità produttiva di diverse realtà industriali e artigianali – aggiungono i consiglieri Pd –. Questi sforzi aggiuntivi li dobbiamo in primis ai lavoratori, ma anche alle loro famiglie che sono chiamate quotidianamente a condividere i rischi e le preoccupazioni per un possibile contagio e per una sua conseguente trasmissione”.

Milano, 23 marzo 2020

Il testo della lettera